Gruppi appartamento

GRUPPI APPARTAMENTO ESTERNI

LO SCRIGNO

I CRISTALLI, IL DIAMANTE,
IL QUARZO ROSA

CARTE DEI SERVIZI
GRUPPI APPARTAMENTO ESTERNI
L'immagine che ha ispirato la Cooperativa Laura nella creazione e attivazione del progetto dei Gruppi Appartamento Esterni è quella di un cofanetto: Lo Scrigno, luogo adiacente alle antiche mura dell'ex-convento dove potersi sperimentare e rafforzare in sicurezza, per poi poter uscire e scoprirsi "pietra preziosa" caratterizzata da una propria essenza e unicità. Nascono così I Cristalli, Il Diamante, Il Quarzo Rosa.I Gruppi Appartamento Esterni sono un Servizio Residenziale Socio-Riabilitativo che può ospitare nel complesso 16 persone dislocate in diversi appartamenti, ma la possibilità di generare soluzioni individuali che rispondo alle esigenze del singolo, non esclude l'apertura di nuove Pietre Preziose.
Sono inquadrati ai sensi della DGR 564/2000, DGR 514/2009, DGR 390/2011 e bozza di normativa specifica di accreditamento socio-sanitario per Gruppo Appartamento per utenti psichiatrici.
LO SCRIGNO
Il Gruppo Appartamento Lo Scrigno è situato adiacente alla sede della Cooperativa. Ha un proprio ingresso indipendente che si affaccia sul giardino. È munito di 3 camere da letto, 2 bagni, salotto con angolo cottura, lavanderia e locale per cambio armadio. Il personale è presente sulle 12 ore al giorno dal lunedì alla domenica.L'obiettivo di questo servizio è consolidare le autonomie acquisite, individuare le competenze lavorative da sviluppare e preparare l'eventuale passaggio nelle soluzioni abitative a maggiore autonomia.
SERVIZI OFFERTI
Dalla situazione protetta del Centro Residenziale nella quale i tempi sono scanditi dagli operatori, l'utente può passare agli appartamenti dello Scrigno e avere così la possibilità di vivere in una situazione semi-protetta, caratterizzata dalla continua relazione operatore/utente, dove le viene richiesto di essere oltre che attrice, coregista del proprio progetto di vita. Mediazione, contrattazione, collaborazione contraddistinguono il progetto di cura dello Scrigno nell'alternarsi di una quotidianità fatta di successi e di insuccessi, dove l'operatore agisce ancora una funzione protettiva e contenitiva. Possono iniziare percorsi lavorativi, confacenti le proprie abilità professionali, o percorsi di riqualifica scolastica. La riscoperta del ruolo sociale passa anche attraverso la gratificazione di successi in questi ambiti. L'equipe lavora sulla riscoperta di caratteristiche individuali, attitudini e problematiche personali, per la ricerca di una più solida identità e un percorso di vita soddisfacente, anche tramite recupero di una rete sociale e l'integrazione con il territorio.MODALITÀ DI ACCESSO
Il passaggio dalla Comunità Alloggio Centro Residenziale o dal Gruppo Appartamento Il Tesoro ai Gruppi Appartamento Esterni è concordato con il Servizio Inviante, con il coinvolgimento dell'utente e della sua famiglia. E' possibile anche un accesso diretto, senza precedente inserimento nei servizi della Cooperativa, laddove le problematiche presentate dalla persona riguardino l'ambito relazionale e gestionale in un proprio contesto di vita, in assenza di gravi compromissioni delle proprie autonomie. E' considerato il primo assaggio di pensiero autonomo:« io penso a come trascorrere la mia giornata e compio delle scelte…»
«…io compio lo sforzo di chiedere aiuto: non vengono gli operatori a cercarmi, sono io che mi attivo per cercare loro »
« comincio a misurarmi con la mia libertà ed entro in contatto con il concetto di limite…»
INFORMAZIONI SULLA QUOTIDIANITÀ
Ogni utente cucina in autonomia all'interno della propria abitazione. L'operatore la supporta in ogni fase di questo processo: dalla spesa al pensiero legato al cibo, alle fasi di preparazione. La Cooperativa mette a disposizione un budget per la spesa alimentare che può essere integrato con propri proventi (pensione, sussidi, lavoro, famiglia, e così via). Parlare di autonomia verso il futuro significa imparare a trovare tutte le risorse, sia psichiche che materiali, per poter affrontare veramente nuovi contesti di vita. In caso di aggravamento psicopatologico o situazioni temporanee di malessere, la Cooperativa provvederà a supplire con l'ausilio della mensa esterna alla fornitura dei pasti. L'appartamento ha a disposizione una lavanderia, gestita autonomamente dalle ospiti in base a turni concordati. L'operatore ha anche il compito di promuovere e stimolare iniziative socializzanti nel territorio: cinema, ristoranti, circoli ricreativi. Laddove possibile, si favorisce l'uso di mezzi pubblici, nell'ottica di aiutare le utenti a muoversi nel territorio in modo autonomo, combattendo i sintomi negativi e l'apatia. È previsto il trasporto in caso di visite mediche, verifiche con i servizi, incontri domiciliari presso le proprie abitazioni o famiglie.I CRISTALLI, IL DIAMANTE, IL QUARZO ROSA
Queste sono le unità abitative esterne alla Comunità, dislocate nel Centro di Faenza, che richiedono la messa in atto di specifiche autonomie: la gestione personale dei soldi (pensione e/o TIFO), spostamenti per il territorio attraverso l'utilizzo della bicicletta e/o dei mezzi pubblici, gestione autonoma della spesa e di tutto ciò che riguarda le proprie necessità.SERVIZI OFFERTI
I Gruppi Appartamento Esterni sono pensati per utenti con buone autonomie nella vita quotidiana, ma che necessitano di consolidare quanto raggiunto, nell'ottica di un ritorno in contesti propri. La stimolazione emotiva è molto intensa, per questo è maggiormente seguita da parte dell'equipe, in particolare dagli psicologi, che svolgono una funzione di mediatori in situazioni di conflittualità o di difficoltà relazionali. E' previsto un sostegno e un accompagnamento in specifiche situazioni che lo richiedono quali ad esempio:alcuni spostamenti per commissioni particolari;
il monitoraggio dello stato di salute in situazioni problematiche specifiche;
incontri di verifica e progettazione con i Servizi invianti.
L'intenzione generale è di accompagnare le utenti a ripensarsi "nel mondo" come luogo in cui vivere e relazionarsi, imparando a sopportare le proprie ferite e la fatica degli insuccessi. Sono previsti Gruppi Clinici comuni a tutti i Gruppi Appartamento Esterni come il "Gruppo di Psicodramma", mentre altri sono effettuati all'interno delle singole unità abitative ("Gruppo Menù", "Gruppo Spesa", "Gruppo Utenti", "Gruppo Autoregolazione Emotiva", ne costituiscono esempi).
MODALITÀ DI ACCESSO
Di norma, l'inserimento nei Gruppi Appartamento Esterni è conseguente ad un primo periodo svolto nella Comunità Alloggio Centro Residenziale o nel Gruppo Appartamento Il Tesoro o nel Gruppo Appartamento Lo Scrigno, poiché è propedeutico alla conoscenza, all'instaurarsi di una buona alleanza terapeutica e alla formulazione di un percorso terapeutico di massima stimolazione delle autonomie.INFORMAZIONI SULLA QUOTIDIANITÀ
Ogni utente cucina in autonomia all'interno della propria abitazione. Il ruolo dell'operatore è meno attivo e si limita al supporto in caso di necessità. La Cooperativa mette a disposizione un budget per l'esecuzione della spesa, che può essere integrato da proprie entrate. Ogni appartamento è dotato di lavatrice e asciu gatrice per la cura della propria biancheria. L'operatore ha il compito di promuovere e stimolare iniziative socializzanti nel territorio: cinema, ristoranti, circoli ricreativi. Laddove possibile, si favorisce l'uso di mezzi pubblici, nell'ottica di aiutare le utenti a muoversi nel territorio in modo autonomo, combattendo i sintomi negativi e l'apatia. È previsto il trasporto in caso di visite mediche, verifiche con i servizi, incontri domiciliari presso le proprie abitazioni o famiglie.IL PERSONALE
L'equipe è unica per tutti i Servizi offerti nei Gruppi Appartamento Esterni ed è composta da 6 professionisti. Il loro monte ore complessivo è organizzato a seconda del progetto seguito. Persone adulte, di genere diverso, con differenti compiti e competenze:La Coordinatrice, che pianifica e organizza la quotidianità delle utenti attivando i vari operatori e mantenendo vivi gli aspetti relazionali con ciascuna utente seguita, nonché con le famiglie;
Gli Psicologi, che si occupano principalmente di seguire le utenti da un punto di vista clinico attraverso i colloqui, i gruppi e la partecipazione alle riunioni di staff, nonché nella gestione delle dinamiche di gruppo che si determinano durante la vita quotidiana negli appartamenti;
Educatori Professionali e Operatori Socio Sanitari, che si occupano di aspetti più pratici e concreti (spesa, visite mediche, cura degli spazi di vita, appuntamenti vari…); Questo mette le utenti nella condizioni di dover imparare a discriminare i propri bisogni e a scegliere, di conseguenza, la persona alla quale rivolgersi.
«la fiducia…sentire che gli operatori hanno fiducia in me, credono nel fatto che possa farcela… questo mi ha portato a continuare a scegliere questa struttura»
«Mi sono sentita stimolata a cambiare stile di vita verso una direzione di una sempre maggiore autonomia: da un periodo letargico sono passata a un periodo di risveglio…mezzo risveglio perché la mattina dormo ancora…mi state dietro…mi telefonate, mi rompete i coglioni…alle volte sembra che non ci siete ma poi ci siete…»
«Ho sofferto tanto per farmi male…e adesso invece soffro per costruire…»
Chi è in turno, a seconda della propria competenza, svolge due ruoli:
Clinico, che si esplica in colloqui individuali e realizzazione di gruppi settimanali:
- • ciascuna utente ha uno psicologo di riferimento che la supporta attraverso colloqui individuali settimanali e momenti di confronto nella quotidianità che la stimolano a significare le diverse situazioni di vita;
• vengono realizzati Gruppi Clinici settimanali, ciascuno con obiettivi e finalità specifici che fanno incontrare le utenti delle varie unità abitative: un gruppo di lavoro, focalizzato sul tema del lavoro e dei tirocini formativi; un gruppo di autoregolazione delle emozioni;
• sono previsti incontri con la Coordinatrice e lo psicologo/a di riferimento per riprogettare e verificare l'andamento dei progetti individuali.
- • Monitoraggio e supporto delle utenti nell'area sanitaria (controlli, visite, esami generali e specifici);
• stimolo alla cura della persona e del proprio spazio vitale (pulizia degli ambienti e cura del proprio aspetto);
• potenziamento del pensiero autonomo nei confronti della gestione quotidiana (spesa, spillatico settimanale, spostamenti nel territorio o fuori dal territorio);
• accompagnamento delle utenti ad agire ruoli adeguati, nei diversi contesti sociali, aumentando il senso di autoefficacia (colloquio di lavoro, commissione in banca o in altri contesti sociali, gestione di relazioni di convivenza, ecc…).
CARTA DEI SERVIZI

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La Carta dei Servizi è il documento con il quale ogni Ente erogatore di servizi assume una serie di impegni nei confronti della propria utenza riguardo i propri servizi, le modalitá di erogazione di questi servizi, gli standard di qualità e informa l'utente sulle modalità di tutela previste. L'introduzione della Carta dei servizi come strumento di tutela per i cittadini si ha con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 "Principi sull'erogazione dei servizi pubblici"